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Per piacere, mi passi il sale?
Finalmente mi sono laureata, ora temo anni di interinale sottopagato.
Sono stanco morto, vado a farmi una doccia.
Ho smesso di fumare, ma sono passato a farmi di sigaretta elettronica.
Il sistema politico non si divide più in destra e sinistra, ma in populisti e sistemisti.
Vorrei tanto bere una birra, ma è ancora mattina, sarebbe troppo inappropriato.
Qualunque male tu abbia, con mezzo litro di grappa, ti passa.
È stata mia madre ad insegnarmi a fare le mozzarelle in carrozza.
Vorrei arrivare dall'altra parte della città, ma c'è troppo traffico.
Fa scendere il cane che lo porto a fare la sua passeggiatina.
Esiste una nuova branca del diritto che sono i diritti digitali.
Siamo ancora molto ignoranti a riguardo.
Vorrei poter controllare l'algoritmo di Facebook, siccome decide cosa è prioritario per me.
Deve implementare i miei valori, non quelli della piattaforma.
Spiegami come si usa questo strumento, perché è troppo complicato.
La documentazione di un progetto complesso è essenziale per il suo mantenimento.
Forse nella nostra epoca, le migliori opere d'arte sono gli adesivi.
Guarda che bel palazzo laggiù.
A Marco piaceva giocare a biliardo, ma non a biliardino.
Potrai uscire solo quando avrai finito di lavorare.
Il cuscino soffice aiuta a dormire bene.
Al ladro!
Perché è successo questo?
Non si riesce a trovare la spiegazione.
Il frassino cresce lungo le sponde del ruscello.
Se Paolo non fosse intervenuto prontamente, l'incendio si sarebbe propagato.
La torta alla panna con i lamponi è la mia preferita.
Sempre caro mi fu quest'ermo colle.
Le graminacee sono la famiglia di piante economicamente più importante.
La capsula è un tipo di frutto secco deiscente.
La teoria della tettonica delle placche fu accettata solo 30 anni fa.
Mi puoi dare uno strappo fino alla stazione?
Mozilla è una fondazione con sede in America il cui manifesto specifica le ragioni della sua esistenza.
Tra i principi fondamentali.
Il fatto che la comunità internazionale si occupa di mantenere il web accessibile.
In modo tale che tutti possano utilizzarlo liberamente e contribuire in modo informato.
Privacy e sicurezza di ogni individuo su internet non possono essere considerate facoltative.
Lo dice il manifesto.
Il software libero e open source contribuisce a promuovere lo sviluppo di Internet come risorsa pubblica.
Essendo una fondazione non ha come scopo principale il lucro.
Tutto ciò che guadagna lo reinveste sugli eventi e sulla formazione dei volontari.
Per questo motivo ha al suo interno la divisione Mozilla Science.
Essa è focalizzata sulla condivisione delle informazioni scientifiche e sullo sviluppo di software per ricerche o analisi.
Il cuore della community è il sito con il suo forum.
Intorno al quale si basa supporto e traduzione del materiale.
La maggior parte delle community hanno in comune la traduzione del materiale e il supporto agli utenti.
Su piattaforme internazionali e non.
Oltre a questo, si occupano di formazione attraverso l'organizzazione di corsi.
Incontri sia nazionali (a volte annuali) sia locali.
Sicuramente tutte formano una rete di contatti grazie alla quale si dedicano ad attività specifiche.
Riescono a contribuire anche alle community internazionali.
Per esempio, lo sviluppo non è presente in tutte le comunità.
L'attività principale di tutte le comunità è la promozione del software libero e del prodotto di cui si occupano.
Senza questa parte fondamentale non esisterebbe la possibilità di aumentare la rete di volontari.
Quindi supportare il progetto stesso.
Le community per poter restare in contatto e discutere.
Solitamente hanno un forum dedicato al supporto o alla gestione delle traduzioni.
Altre comunità hanno delle chat dedicate su servizi differenti con sottogruppi.
In modo da poter organizzare e gestire le varie attività.
Alcune utilizzano ancora le mailing list.
Sono utilizzate soprattutto per scambiare informazioni tra i volontari.
Le aziende spesso fanno parte delle community perché utilizzano o forniscono assistenza per il software.
Oppure perché figurano tra i creatori dei software.
Possono sponsorizzare gli eventi o sostenere le comunità.
Attraverso donazioni dirette.
Mettendo a disposizione i propri dipendenti per lavorare al progetto Open Source.
In questo modo ottengono le feature di cui hanno bisogno.
Le condividono con gli altri in modo che i benefici possano ricadere su aziende e utenti.
I volontari contribuiscono per passione, divertimento e perché credono negli ideali del progetto.
Molte attività in community si possono fare senza avere specifiche competenze informatiche.
Il contribuire consente una buona visibilità anche in ambito professionale.
Frequentando le comunità è possibile migliorare l'inglese.
Frequentando le comunità è possibile venire in contatto con persone di culture e Paesi diversi.
La community rappresenta il training perfetto per il mondo aziendale.
Basato non su corsi o webinar ma sull'esperienza diretta di lavoro in team.
I volontari sono sicuramente il patrimonio più grande sul quale le comunità di software libero possono contare.
Una domanda molto comune per gli esperti.
Affinché la maggior parte dei clienti quando leggono free od open source pensino subito che è gratis.
A prescindere dal fatto che il software sia web, desktop o mobile.
Effettivamente il fatto che il software open source sia gratuito è una leggenda metropolitana.
La diffondiamo, sia noi produttori di software che noi fornitori di servizi.
Dopotutto sponsorizziamo ovunque il fatto che scaricarlo e provarlo è gratuito perché ci serve nella promozione.
Non richiediamo un'e-mail per inviare una versione di prova del software per qualche giorno.
Ci stiamo dando la zappa sui piedi per usare un termine molto (poco) tecnico.
Però ci porta la notorietà e ci permette di crescere facilmente anche senza aiuto di pubblicità, in caso.
Tornando alla domanda iniziale, effettivamente quanto costa un software open source?
Partiamo dal presupposto che un software open source non è detto che debba essere gratuito.
Infatti, la GPL specifica che il software deve essere rilasciato e che segua le 4 regole per il riuso e per la modifica.
Ma non se debba essere a pagamento.
La stessa licenza GPL ci permetterebbe di decidere di rilasciare il codice sorgente.
Il codice può essere richiesto dietro domanda protocollata o anche in cambio di una e-mail.
Premettendo che far funzionare del software richiede conoscenze tecniche.
Dall'installazione, al capire come usare il software e come farlo funzionare per i propri bisogni.
A queste si aggiungono le conoscenze per estenderlo.
Programmando le cose che non sono incluse o disattivando e rimuovendo le funzionalità non necessarie.
Bisogna pensare anche al costo di funzionamento.
Ad esempio, il server, la suite di software o servizi da abbinare, ed eventualmente anche i domini.
Non dimentichiamoci inoltre del marketing per promuovere il software presso i nostri clienti o la nostra azienda.
Perché andrà spiegato come usarlo e perché si sta utilizzando.
Non dimentichiamoci del supporto.
In caso di problemi, dobbiamo poter risolvere e intervenire in modo avanzato o veloce a seconda delle necessità.
Oramai avremo capito che il costo di un software open source esiste.
Non è trasparente come quanto pagare una licenza.
Effettivamente con un software proprietario avremo gli stessi costi.
Non è detto che il software proprietario sia estendibile, modificabile e che venga messo a disposizione il codice sorgente.
Oltre che, in caso di necessità di supporto, è necessario appoggiarsi a terzi.
Ad ogni evento miglioriamo sempre di più per offrire argomenti che non siano solo migrazioni, temi da sistemista o di sviluppo.
Ad oggi di conferenze, presentazioni e incontri su quelle tematiche se ne trovano di tutti i tipi.
Il nostro scopo non è parlare ai tecnici ma parlare ai manager o a chi si occupa di offrire soluzioni ai clienti.
Meno tecnicismi ci sono e meglio è.
In questo incontro abbiamo fatto una scelta ragionata.
L'evento per noi come associazione, viste le varie coincidenze, è un punto di non ritorno per puntare a crescere.
Sì, lo scopo dei prossimi due anni è crescere come numeri di iscritti e come attività che ci vedono coinvolti.
Il momento assemblea aperto a tutti ci è servito per avere pareri e suggerimenti su diversi aspetti.
Ritengo che come associazione bisogni puntare sulla trasparenza.
Al momento abbiamo il progetto Industria Aperta e stiamo lavorando sul piano 2018-2020.
Link a fine articolo.
Il piano al momento è in lavorazione e sarà utilizzato per il primo ordine del giorno che avremo fra una settimana.
Uno dei punti più importanti è stato quello sulla questione Albo.
Come associazione abbiamo sempre cercato di trovare idee per dei servizi.
Ai nostri associati.
Quindi volevamo sempre offrire qualcosa di più di un albo.
Ad oggi, dopo 2 anni dalla fondazione, pare che il concetto di albo riscuota interesse e, quindi, ne discuteremo.
Vedremo cosa possiamo fare per migliorarlo.
Riprendendo il titolo dalla minaccia fantasma di un altro film lodato da pochi e criticato da tanti.
Oggi ci troviamo in una situazione veramente da film.
Dalle fughe di notizie con Snowden sappiamo tutti che siamo spiati quando siamo su Internet oppure quando usiamo il computer.
Una frase che gira nella cultura hacker è che, l'unico computer sicuro, non è quello sconnesso da internet ma quello spento.
I computer che si occupano di contenere archivi di dati molto sensibili sono scollegati dalla rete.
In poche parole, hanno ragione gli hacker e adesso vi spiego perché!
In elettronica, anzi in fisica, esistono le onde radio.
Il nostro connazionale Marconi riuscì ad utilizzare le onde radio inventando la radio che ha rivoluzionato il mondo.
Allo stesso tempo, qualunque segnale ha diverse frequenze.
Ogni pin di questa presa forniva differenti informazioni.
Ad esempio, dal sonoro per un canale o un range di colori.
Quindi se si rompeva un pin, il risultato era pessimo.
In poche parole, si buttava il cavo e se ne comprava uno nuovo.
Quindi ci trovavamo in una situazione in cui si poteva continuare ad utilizzare il cavo.
Il risultato non era soddisfacente.
Nel digitale invece o c'è segnale o… niente, altrimenti non si ottiene nulla.
Il digitale è un unico flusso.
Per avere il miglior segnale come qualità.
Se si rompono sono da buttare.
Il libro, in quanto tale, appartiene all'autore, ma in quanto pensiero appartiene, senza voler esagerare, al genere umano.
Tutti gli intelletti ne hanno diritto.
Se uno dei due diritti dovesse essere sacrificato, sarebbe certo una catastrofe.
Sarebbe quello dello scrittore.
Quello dello scrittore e quello dello spirito umano.
Dal momento che la nostra unica preoccupazione è l'interesse pubblico e tutti, lo dichiaro, vengono prima di noi.
I nostri mercati, la nostra democrazia, la nostra scienza, le tradizioni della libertà di parola, e l'arte.
Tutto dipende in maniera cruciale da un pubblico dominio di materiale liberamente accessibile.
Molto più di quanto non lo sia dal materiale informativo coperto da diritti di proprietà.
Il pubblico dominio non è quanto rimane dopo che tutte le cose migliori siano state coperte dalle norme sulla proprietà.
Il pubblico dominio è l'ambito da cui estraiamo i mattoni con cui costruire la nostra cultura.
Rappresenta, di fatto, la maggior parte della nostra cultura.
Per problemi di compatibilità intendiamo comportamenti diversi che i siti hanno in base al dispositivo e al browser usato.
Contribuire è semplicissimo.
In primo luogo, a questo link trovi la discussione sul forum di Mozilla Italia.
Lo usiamo per coordinarci e segnalare i nuovi ticket aperti.
Prima di segnalare un bug controlla che non ci sia già un issue aperto.
Sulla destra, subito sotto il nome del sito, trovi l'elenco coi link.
Sotto trovi i campi in parte precompilati per aprire il ticket.
L'unico da compilare riguarda altri commenti in cui è consigliato l'inserimento di una spiegazione più dettagliata.
Dovete avere il profilo su mozillians e aver dimostrato interesse nelle nostre attività.
Ogni stanza ha delle regole specifiche per le notifiche che possono essere diverse dal client desktop/mobile e browser.
Cliccando sulla destra, sull'icona della campana, è possibile attivare le notifiche push.
In modo da essere aggiornati in tempo reale.
Partendo da questo punto, sviluppa in una frase o due qual è il problema che vuoi affrontare.
Dopodiché bisogna analizzare in 4 punti: Attori, Ambiente, Interazione e Oggetti/Strumenti.
Da questi 4 punti si realizza una storyboard con le cose fondamentali e più importanti del processo.
Come possiamo coinvolgere i nostri volontari ad essere più attivi e promotori delle nostre attività?
In modo indipendente dal loro mentor?
Il mentor ha un ruolo che ricopre, rispetto la sua community e rispetto a quella internazionale.
Deve coinvolgere i suoi allievi nelle sue attività ed aiutarli nelle loro rendendoli liberi di sperimentare.
Il mentor deve essere disponibile alle richieste, mai scorbutico e sempre gentile.
Ma, soprattutto, preparato riguardo le attività dei suoi allievi in senso tecnico.
Inoltre, le attività di un allievo come quelle di un mentor devono seguire gli interessi della community.
Tenerla aggiornata sulla situazione per una questione di trasparenza.
Lo status delle attività deve essere tracciato per rendersi conto se la collaborazione funziona ed è produttiva.
Per poter correggere il tiro e avere uno storico da riutilizzare in futuro.
Un volontario esperto vuole organizzare un evento.
Ma non ha ben chiaro come fare per coinvolgere i partecipanti al post evento.
Abbiamo definito i primi punti chiave riguardo il problema ignorando l'organizzazione e l'evento in sé.
Focalizzandoci sulla partecipazione della community nella organizzazione e valutazione della proposta.
Organizzare un evento senza contare le necessità ed i feedback della community.
Può anche permettere di fare un bell'evento ma senza nessun risultato utile.
Quindi è importante l'intervento della community o del mentor per la creazione dell'incontro stesso.
Alla fine della traduzione il documento sarà condiviso nella community per la revisione.
Questo documento mira a fornire consigli concreti su come dovrebbe apparire attiva una community Mozilla.
Il contenuto è frutto di vari studi e ricerche da esperienze passate di diverse community Mozilla.
Così come di altri progetti Open Source.
Il primo passo per tutte le community è avere delle basi solide.
Quella che segue è un'ottima documentazione per un modello governativo ideale e della sua organizzazione.
Una volta raccolte queste informazioni, raggruppa i collaboratori per aree di interesse.
E fai scegliere loro almeno due persone a cui fare supervisionare i lavori.
Così da evitare e prevenire eventuali rallentamenti.
È importante avere almeno una persona che faccia da coordinatore.
I coordinatori dei progetti devono mantenersi in contatto con i team di coordinamento di Mozilla.
Per scambiarsi feedback sugli obiettivi e sulle attività.
Almeno una persona deve essere capace di esprimersi correttamente in lingua inglese.
Per poter fare da tramite con i rispettivi collaboratori.
Questo sarebbe il gruppo che prenderà le decisioni definitive sui temi della community.
Deve essere aperto a chiunque abbia lavorato attivamente almeno per tre mesi all'interno della community.
Avere già molta esperienza da nuovo arrivato è la chiave per il successo e la crescita.
Avere una chiara documentazione collegata alla vostra homepage potrebbe essere il primo passo.
In un progetto, tutti devono tenere d'occhio le domande dei nuovi arrivati.
I coordinatori del progetto non devono essere gli unici a fornire nozioni ed abilità ai nuovi arrivati.
Tieni a mente quello che hai appreso su come le persone nella tua community vorrebbero essere riconosciute.
Sulla base dei propri meriti.
Mozilla Italia di base promuove e continua a promuovere ufficialmente tutte le attività, programmi e progetti Mozilla.
Promossi dalla Community Internazionale di Mozilla.
Al fine di incrementare l'attrattiva della nostra community.
Si è deciso di realizzare delle attività finalizzate a coinvolgere tutti i volontari generici.
Pur non facendo parte di nessun programma nello specifico.
Vogliono collaborare alle attività promosse localmente da tutta la community Mozilla Italia.
Al fine di organizzare e mantenere costantemente attiva la community locale.
È necessario determinare dei ruoli e delle responsabilità locali o decisionali.
Esse non sono da intendersi di tipo verticale o gerarchiche ma funzionali.
Volontari non facenti parte di programmi ufficiali Mozilla.
Che hanno contribuito in modo significativo alle attività Locali e hanno ottenuto un vouch su mozillians.org.
I volontari, facenti parte di programmi specifici, devono prioritariamente svolgere le attività.
Devono sottostare alle regole generali definite dal programma stesso.
Rispettare le norme comportamentali definite dalla community Internazionale e locale italiana.
Vedere paragrafo: Norme comportamentali.
I volontari che non sono coinvolti in nessun programma specifico.
Avranno, invece, la possibilità, attraverso il participation team locale, di esser coinvolti alle attività sopra menzionate.
Con il supporto dei volontari che hanno ruoli attivi in programmi specifici, ove necessario.
Le persone che vogliono far parte della community italiana di Mozilla.
E non fanno parte di programmi promossi a livello internazionale.
Attività già consolidate possono fare richiesta di iscrizione.
Tale richiesta non è vincolante e selettiva.
Si ritiene necessaria per poter eseguire un censimento della community.
Offrire la formazione e determinare quali attività i volontari sono più orientati a seguire.
Tali attività dovranno essere supervisionate da membri del council o da coach specifici.
Essi dovranno offrire il proprio supporto per l'organizzazione e la realizzazione delle stesse.
Per ogni tipologia di attività verranno nominati dei coach specifici e in numero sufficiente.
Poter gestire tutti i membri senza che il monte orario settimanale per questa attività superi un tetto massimo di due ore.
Tutti i volontari devono esser formati.
L'obiettivo di Mozilla Italia è quello di promuovere le attività, i programmi, le campagne a livello locale.
Pertanto, è necessario che i nuovi volontari vengano orientati verso tutte le iniziative ufficiali della fondazione.
Nel caso in cui non possano prenderne parte.
Offrirgli la possibilità di realizzare attività promosse dal participation team nazionale.
Inoltre, hanno l'opportunità di portare avanti progetti Open Source.
Collaborare con altre realtà locali che perseguono i nostri stessi obiettivi.
Attività generiche proposte periodicamente da tutti i membri stessi della community oppure da campagne specifiche di Mozilla.
Anche collaborazioni con altre community locali ma tali attività devono essere approvate dal council.
Queste regole sono dei suggerimenti da seguire quando si parla con persone al di fuori del gruppo.
In modo da evitare discordanze e creare confusione con gli altri membri.
Su profili social gestiti da più persone vige la regola di uniformare il testo.
In modo che non si capisca il tocco di persone diverse.
Gli hashtag sono molto importanti ed è bene non abusarne ma si inseriscono alla fine della frase.
Non va utilizzato gergo dialettale se non a scopi promozionali che segua sempre il codice di condotta.
Non ci devono essere guerre di opinione nei messaggi se non a scopo promozionale ma allo stesso tempo equilibrati.
Evitare i flame che portano solo rumore e non benefico nella promozione.
Sul profilo personale si può scrivere di essere un volontario Mozilla o Mozillian ma non che si lavori per Mozilla.
Questo riguarda qualunque nomina si ricopre nella community nazionale e non.
In caso di partecipazione in specifici programmi di Mozilla è possibile scrivere la qualifica.
La comunicazione deve essere sempre di base formale e niente speculazioni.
Anche se in alcuni tratti può non esserlo per cercare il coinvolgimento.
In conclusione, ricordati che il responsabile delle tue parole sei tu.
E che puoi mettere nei problemi tutta la community nazionale e non.
Ignorare queste regole non è tollerato essendo membro della community e può comportare l'allontanamento dalla stessa.
Il progetto è nato per ampliare il team di traduttori di Mozilla Italia.
Cercando anche di capire i motivi che portano i nuovi volontari ad allontanarsi.
Ciascuno tramite il proprio profilo potrà tenere traccia dei compiti fatti e da fare.
Un team di volontari si occupa dei compiti eseguiti!
Avendo a disposizione il codice è possibile cambiarlo, salvarlo od usarlo in altri progetti non legati all'originale.
La prima modalità.
Permette al Comune di svolgere le funzioni anagrafiche utilizzando il sito web dell'ANPR.
È completamente gratuita e consente comunque al Comune, di mantenere allineata una banca dati locale.
Per l'espletamento di altre funzionalità.
A carico del Comune è la predisposizione del file di subentro che contiene i dati delle proprie anagrafi.
Qualora il Comune abbia esigenza di aggiornare automaticamente le proprie basi dati locali.
Necessarie per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali diversi da quelli di natura propriamente anagrafica.
Utilizzerà i servizi che ANPR rende disponibili a questo scopo.
Per utilizzare questa modalità è dunque necessario che il Comune modifichi il software anagrafico per integrarlo con ANPR.
Il Comune in tal caso opera attraverso il proprio sistema gestionale modificato.
La prima operazione da fare per poter utilizzare ANPR è la compilazione della scheda di monitoraggio.
La compilazione di tale scheda consente al Ministero dell'Interno di predisporre la richiesta.
Piano di subentro e assegnare a ogni Comune la data.
A partire dalla quale potrà iniziare a svolgere i passi propedeutici all'utilizzo effettivo di ANPR illustrati di seguito.
Durante la fase di test, si dovrà inviare una parte dei dati registrati nella base dati comunale.
Tali dati popoleranno l'ANPR.
Facilitando in questo modo le successive fasi di apprendimento e test delle restanti funzionalità.
L'ambiente di test è destinato prevalentemente ai fornitori dei SW anagrafici comunali.
Prima del rilascio della nuova versione al comune per l'avvio dei test di pre-subentro.
Per l'accesso all'ambiente di test si utilizza un certificato di postazione e una user-id e password.
Che saranno trasmesse via PEC ai Comuni successivamente alla compilazione della scheda di monitoraggio.
Con almeno due mesi di anticipo rispetto alla data indicata dal comune per l'avvio dei test.
È la fase immediatamente successiva a quella di test.
Viene utilizzata per rilevare, preliminarmente al subentro, la presenza di eventuali criticità nella base dati.
Per poter eseguire questa fase è necessario aver predisposto il file di subentro.
Si utilizza in questa fase un ambiente diverso da quello di test.
Consente di simulare il subentro e la successiva fase di esercizio.
In particolare, la validazione del codice fiscale consiste nel verificare se il codice fiscale.
E i dati che concorrono alla sua formazione.
Coincidono con quelli registrati dall'Agenzia delle Entrate.
Durante il pre-subentro, i Comuni che riceveranno le segnalazioni di eventuali anomalie dovranno verificarle con attenzione.
Rimuoverle utilizzando le proprie applicazioni quando dipendono da cause imputabili al comune.
E, successivamente, effettuare un nuovo invio dei dati.
Le anomalie che non dipendono dal comune saranno gestite a livello centrale.
Per l'accesso all'ambiente di pre-subentro si utilizzano al momento le stesse credenziali già distribuite per l'accesso.
Accesso all'ambiente di test e lo stesso certificato di postazione.
In quanto segue sono sintetizzati i controlli che il sistema ANPR assicura nella fase di emissione dei certificati.
Per tutti i certificati anagrafici producibili dagli ufficiali di anagrafe attraverso il sistema ANPR.
Sono riportati i controlli e le condizioni sui dati che ne inibiscono l'emissione.
L'applicazione 18app permette di gestire il beneficio nominale di 500 euro ai cittadini residenti nel territorio nazionale.
Che compiono i diciotto anni di età nell'anno 2017.
In possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità.
Sì, è necessario verificare l'identità del beneficiario tramite il confronto del nome e cognome presenti nel buono.
Buono d'acquisto.
Ed i riferimenti del documento d'identità esibito dal diciottenne.
Questi ruoli possono richiedere specializzazioni verticali su temi specifici (es. visual design).
Trasversali in grado di coprire diversi aspetti all'interno del processo progettuale.
Dalla ricerca alla prototipazione.
Le competenze manageriali includono la capacità di lavorare in team in modo collaborativo.
Gestire le relazioni con tutti gli attori coinvolti nel percorso di innovazione.
Avere un forte orientamento al raggiungimento degli obiettivi.
E misurare costantemente l'andamento dei progetti.
Competenze essenziali riguardano aspetti come l'empatia e la comunicazione.
La capacità di inquadrare i problemi e gestire l'incertezza.
La capacità di passare rapidamente dalla teoria alla pratica e saper risolvere i problemi.
Le mappature del sistema sono delle rappresentazioni sintetiche di tutti gli attori coinvolti nell'erogazione del servizio.
E dei flussi di motivazioni e valori che scambiano.
Le mappe di sistema hanno il vantaggio di descrivere in modo visivo e sintetico una serie di contenuti.
Diversamente andrebbero descritti in modo testuale o verbale.
Il vantaggio della rappresentazione visiva è quello di semplificare la complessità.
Portando alla luce i tratti salienti del sistema.
Le mappe di sistema aiutano a chiarire le idee all'interno di gruppi di lavoro estesi.
Allineando il punto di vista su come è strutturato il sistema e quali sono gli scambi di valori in corso.
Le mappature aiutano a focalizzare la discussione.
Ragionando in modo partecipato rispetto agli elementi che funzionano o non funzionano di un sistema.
E come potrebbero essere migliorati.
Avere un'idea chiara delle necessità delle persone che utilizzano i servizi che progettiamo.
E conoscere nel dettaglio la loro esperienza di interazione con i canali digitali o fisici che rappresentano il servizio.
È fondamentale per costruire una base solida su cui strutturare il progetto o da cui partire per migliorarlo.
Questi strumenti possono essere utilizzati dal gruppo di lavoro per ragionare sui vari aspetti che compongono il servizio.
E individuare funzionalità e flussi di interazione.
Oppure possono essere utilizzati per coinvolgere gli utenti all'interno del percorso di progettazione.
Tramite delle sessioni di lavoro partecipato.
In generale, si alimentano dei risultati di attività di ricerca quantitativa e qualitativa.
Tale ricerca è volta a comprendere i bisogni degli utenti.
L'architettura dell'informazione consiste nell'organizzazione semantica e logica di ambienti informativi.
Sia fisici sia digitali.
E serve a rendere i servizi pubblici più facili da trovare, da capire e da usare.
Una buona architettura dell'informazione aiuta le persone a comprendere ciò che le circonda.
E a trovare ciò che cercano, sia online che offline.
Lavorare su questo ambito implica una seria riflessione sulla struttura dell'informazione e sul linguaggio.
Il processo di progettazione dell'architettura dell'informazione di un sito web parte dall'analisi degli utenti.
Del contenuto del sito.
E del contesto nel quale si opera.
Questo processo porta all'individuazione dei contenuti imprescindibili del progetto web.
Progettare l'architettura dell'informazione significa soddisfare i bisogni degli utenti.
Creando contenuti utili e rilevanti che possano adattarsi al contesto di fruizione.
Grazie alla ricerca sugli utenti e all'analisi del contesto.
È possibile definire le funzioni principali del sito e di ogni sua pagina.
I contenuti diventano quindi parte integrante del servizio all'utente.
È bene prendere decisioni sulla base dell'analisi dei dati riferiti all'utente.
In particolare, i dati statistici di navigazione sul sito.
Per comprendere il comportamento dell'utente la realizzazione di interviste.
Lo scopo primario dell'interfaccia di un servizio web è quello di aiutare l'utente a raggiungere ciò che cerca.
In modo naturale e immediato.
In modo quasi trasparente.
Per questo, la coerenza dei vari elementi che la compongono, anche su diversi dispositivi, è un elemento fondante.
Per la creazione di prodotti funzionali e semplici da usare.
La fatturazione di buoni di spesa accettati relativi all'acquisto di tutti i beni e servizi previsti dalla normativa.
Può avvenire in qualsiasi momento.
In sede di registrazione al servizio 18app puoi inserire i tuoi punti negozio con i relativi dati di riferimento.
Provincia, comune ed indirizzo.
Corredati di recapiti telefonici, sito internet ed indirizzo di posta elettronica.
I musei che fanno riferimento al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Sono censiti direttamente dalla Direzione Generale Musei.
E saranno geo-localizzabili dai diciottenni nell'applicazione a loro dedicata.
I monumenti, parchi naturali e le aree archeologiche che fanno riferimento al Ministero dedicato.
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Sono censiti direttamente dalla Direzione Generale archeologia, belle arti e paesaggio.
Saranno geo-localizzabili dai diciottenni nell'applicazione a loro dedicata.
Per la geo-localizzazione di tutti i miei punti vendita.
Occorre inserire nell'applicazione i dati dei singoli esercizi commerciali.
Attraverso bonifico bancario sul c/c il cui IBAN è indicato in fattura.
A tal proposito.
Si evidenzia la necessità di verificare sempre con estrema attenzione il corretto inserimento del codice IBAN.
A pagamento effettuato verrà inviata una e-mail automatica di notifica di avvenuto accredito all'indirizzo mail indicato.
Nella sezione Contatti.
All'interno della fattura elettronica.
Si ritiene che la fattura, pur se diretta a documentare un'operazione esclusa da IVA.
In quanto (fra l'altro) caratterizzata da numerazione progressiva apposta in continuità.
Rispetto alle fatture precedenti e successive.
Debba essere registrata contabilmente.
Rimane ovviamente ferma la sua irrilevanza agli effetti delle imposte sui redditi e del volume d'affari.
La fattura emessa genera solo un credito nei confronti della pubblica amministrazione.
E attiene esclusivamente al profilo finanziario.
Per l'esercente il ricavo è generato dall'operazione posta in essere con il cliente.
Documentato dal biglietto, scontrino o ricevuta messi dall'esercente medesimo secondo le consuete modalità e tempistica.
In questo tema rientra tutto ciò che concerne lo sviluppo della società.
Le condizioni della società.
La cittadinanza, la demografia, il welfare.
In questo tema rientra tutto ciò che riguarda la ricerca.
L'innovazione, la tecnologia, la banda larga e ultra-larga.
La psicologia, le scienze umane, lo spazio.
In questo tema rientra tutto ciò che riguarda i trasporti e le relative infrastrutture, la mobilità.
E un'applicazione Web integrata nel catalogo per l'acquisizione e l'aggiornamento guidato dei metadati.
L'editor, acceduto tipicamente previa autenticazione, alimenta automaticamente il catalogo.
In modo da garantire la conformità al profilo di meta datazione nazionale.
Solo adottando un'ottica di miglioramento continuo.
Possiamo sperare di renderle efficaci e utili per tutte le Pubbliche Amministrazioni.
Poiché le linee guida evolvono continuamente.
Diciamo con frequenza mensile.
Diventa fondamentale introdurre il versionamento che consente di tenere traccia delle diverse release nel tempo.
Grazie al versionamento, chi realizza siti aderenti alle linee guida può fare riferimento ad una precisa versione.
Da citare, ad esempio, quando si partecipa ad un bando di gara.
Le competenze funzionali vanno dalla conduzione di attività di ricerca con gli utenti alla prototipazione.
Fino alla capacità di progettazione e realizzazione di interfacce e contenuti.
Queste competenze generano dei ruoli che possono variare in funzione delle caratteristiche del progetto.
E dell'assetto di un team.
Negli ultimi anni le soluzioni tecnologiche volte a supportare il processo di apertura dei dati sono diventate molteplici.
Questo ha portato all'introduzione di vari modelli di classificazione e di descrizione dei dati pubblicati.
Alcuni dei quali dipendenti dalla piattaforma scelta per l'implementazione.
E alla proliferazione di portali pubblici di open data.
In molti casi non interoperabili né dal punto di vista semantico né da quello tecnologico.
La situazione delineata evidenzia, quindi, ancora di più la necessità di standardizzare un profilo.
Descrizioni dei dati anche a livello nazionale.
In conformità anche alle regole e agli standard di interoperabilità definiti a livello internazionale.
In questo tema rientra tutto ciò che riguarda la cultura, il turismo, l'istruzione e le attività sportive.
Eventi culturali e locali.
In questo tema rientra tutto ciò che riguarda le politiche di governo.
Gli affari istituzionali.
La trasparenza del settore pubblico.
Dati relativi ad amministrazione trasparente.
In questo tema rientra tutto ciò che concerne le attività sulla salute e tutto ciò che riguarda gli animali.
In questo tema rientra tutto ciò che concerne le relazioni internazionali.
La cooperazione internazionale.
I diritti umanitari.
Le organizzazioni internazionali e gli affari esteri.
Parallelamente in stretta collaborazione con le istituzioni competenti.
Il Team Digitale lavorerà per l'individuazione di una PA che prenderà in carico il progetto.
Il Team Digitale e la PA selezionata lavoreranno in sinergia durante la fase di messa in produzione del DAF.
Durante la quale si effettueranno i passaggi di consegna e training.
Il mondo della ricerca e dell'innovazione.
Grazie al DAF sarà, infatti, possibile promuovere iniziative atte a coinvolgere il mondo della ricerca e dell'innovazione.
Su tematiche di interesse pubblico.
Le presenti linee guida forniscono indicazioni sui temi dei dati, sui vocabolari controllati da utilizzare.
Nonché una descrizione degli elementi principali del profilo di meta datazione con le relative proprietà.
Nell'ambito delle attività istituzionali relative alla promozione delle politiche di valorizzazione del patrimonio.
Patrimonio informativo pubblico nazionale.
L'Agenzia per l'Italia Digitale è da tempo impegnata a favorire l'interoperabilità semantica di dati e servizi.
Il presente servizio è volto a consentire agli esercenti commerciali di incassare i buoni.
Connessi all'utilizzo del bonus del valore di 500€.
L'esercente prende atto ed accetta che il servizio lo identificherà.
Riconoscendogli accesso alle funzionalità di verifica, incasso e richiesta di liquidazione del buono.
Attraverso le citate credenziali.
Pertanto, chiunque entrasse fraudolentemente in possesso delle stesse potrà essere abilitato all'utilizzo del servizio.
Medesimo al suo posto.
Al riguardo l'utente prende atto di essere stato informato dell'obbligo di tempestiva denuncia in ogni ipotesi.
Di perdita di possesso delle citate credenziali al fine di consentirne il blocco immediato.
Il DAF mette a disposizione la sua capacità di calcolo, la presenza (al suo interno) di basi di dati autoritative.
Il DAF offre un supporto alle PA per la costruzione di modelli di interconnessione delle diverse sorgenti dati.
E l'analisi dei dati su tematiche di interesse per la PA.
Durante la fase sperimentale la governance del DAF è in carico al Team Digitale.
Ha il compito di gestire attivamente la fase di sviluppo concettuale e implementativo dell'infrastruttura.
Insieme a tutte le fasi del ciclo di vita del dato, dall'ingestione all'analisi e sviluppo di applicazioni.
Il Team Digitale si farà anche carico di ingaggiare i rapporti con le PA coinvolte nella fase di sperimentazione.
E lavorerà insieme a loro per lo sviluppo di casi d'uso indicati nella roadmap.
L'esercente prende altresì atto che dovrà disporre o dotarsi di un sistema di fatturazione elettronica.
Conforme alla disciplina vigente.
Ai fini della liquidazione dei buoni incassati.
In assenza, non potrà, in alcun modo, vedersi liquidare il valore dei buoni eventualmente incassati.
È, pertanto, vietato incassare i buoni generati attraverso il servizio da un soggetto diverso rispetto al titolare del buono.
Il cui nome è riportato sullo stesso e/o a fronte della vendita di beni o servizi diversi.
Rispetto a quelli di cui alle lettere da a) a c) che precedono.
Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo vigila sulla corretta applicazione da parte dell'esercente.
Delle regole che precedono.
Nonché di quelle dettate nella disciplina vigente.
E, in caso di eventuali violazioni.
Rendere facilmente disponibili e interoperabili una serie di dataset Open Data ritenuti strategici.
Sotto il profilo dei fenomeni in essi descritti.
Per questi dataset, si vogliono minimizzare i costi transattivi di utilizzo.
Prevedendo standard e regole di esposizione più stringenti rispetto a quelle normalmente previste per gli Open Data.
Ricorda che tu non puoi rinunciare a diritti su una tua opera se non li possiedi.
Salvo che tu ne ottenga il permesso da parte del detentore.
Per evitare di violare i diritti di terze parti.
Dovresti consultarti col tuo avvocato se non sei certo di possedere tutti i diritti necessari per distribuire l'opera.
Sebbene molte biblioteche tedesche avessero familiarizzato con il tema del libero accesso già da tempo.
Poche di esse avevano poi in concreto utilizzato una simile forma di pubblicazione per i propri contenuti.
L'iniziativa di Colonia rappresenta dunque un'interessante novità per la Germania.
In tema di libera circolazione e condivisione dei dati.
I dati pubblicati ricadono infatti in pubblico dominio.
Ed è pertanto consentito a chiunque scaricarli, modificarli e riutilizzarli a piacere.
Secondo le proprie esigenze, senza alcuna restrizione.
Vademecum, dal latino vade mecum, significato letterario vieni con me e figurativo ti do una mano.
È un progetto Mozilla Italia.
Consiste nella realizzazione di un volantino (digitale e stampato).
Che permetta di capire in un foglio A4 (suddiviso in sezioni) cos'è Mozilla, Firefox e tutti i progetti correlati.
L'importanza sta nel fatto che tutti questi concetti vengano espressi in pochissimo spazio e debbano essere soddisfacenti.
Innanzitutto, è doveroso spiegare che cos'è Firefox.
È un browser web unico che mette al primo posto gli utenti.
Ha il codice sorgente libero.
È disponibile per tutti i principali sistemi operativi.
È personalizzabile, è versatile, è veloce e, molto importante, è sicuro.
Quindi tutti possono analizzarlo e modificarlo.
Mozilla Foundation è l'organizzazione senza fini di lucro che, da oltre 15 anni, supporta Firefox e altri numerosi progetti.
Questa organizzazione ha più di 10.000 volontari, provenienti da ogni parte del globo.
La comunità che opera in Italia prende il nome di Mozilla Italia.
Si occupa di tradurre progetti e siti web, ma anche di realizzare e partecipare a eventi, aiutare gli utenti, e molto altro.
Per questi motivi chiunque è il benvenuto: la collaborazione è il fulcro di ogni comunità.
Trovi Mozilla Italia sia sul forum sia sui canali Telegram.
Firefox è creato dagli utenti per gli utenti.
Non è realizzato per guadagnare (Mozilla è una fondazione no profit), ma per offrire un'esperienza di navigazione unica.
Scegli il browser libero, sicuro, affidabile e indipendente.
Firefox è il browser davvero personale.
Grazie alle migliaia di estensioni disponibili è possibile aggiungere nuove funzionalità.
E, se non trovi l'estensione adatta alle tue esigenze, puoi svilupparla tu stesso.
Inoltre, la moltitudine di temi disponibili consente di personalizzare anche l'interfaccia grafica.
E, se non dovessi trovare un tema che ti piace, puoi crearne uno tutto tuo!
La sicurezza sul Web è fondamentale.
Firefox integra moltissime funzioni in grado di migliorare la sicurezza della navigazione sul Web.
La protezione anti-phishing.
La gestione avanzata delle password.
Il controllo dei cookie.
E le impostazioni di sicurezza personalizzate.
Il sistema di aggiornamento automatico consente di mantenere il browser sempre aggiornato all'ultima versione disponibile.
Il concetto di comunità è alla base della filosofia di Mozilla.
Centinaia di persone in tutto il mondo collaborano alla pubblicazione di articoli di supporto.
E offrono assistenza agli utenti nelle principali lingue mondiali.
In Italia questo compito è affidato a Mozilla Italia che offre supporto.
Attraverso il suo forum o sui canali Telegram ufficiali.
Gli aggiornamenti di Firefox mirano a migliorare l'esperienza utente, quindi aggiungendo funzionalità utili e richieste.
Alcune di queste funzionalità sono: la Modalità lettura, il Pulsante dimentica, la Barra degli indirizzi intelligente.
Firefox offre diverse versioni oltre alla stabile.
La Dev Edition, rivolta agli sviluppatori.
E la Nightly, rivolta a chi vuole collaborare segnalando eventuali problemi.
La realtà virtuale oggi permette di sperimentare nuove possibilità, anche unita alla realtà aumentata.
Pocket è un servizio integrato in Firefox che permette di salvare tutte le pagine di proprio interesse.
Per poterle leggere, condividere o rimuovere successivamente.
In un unico posto.
Con un semplice clic.
Un punto di forza di Firefox sono le estensioni.
La libertà e la personalizzazione del browser sono le caratteristiche di Firefox.
A dimostrazione del fatto che gli utenti sono di massima importanza per Mozilla.
Firefox, inoltre, è il solo browser web che dispone di estensioni anche nella versione mobile.
Qui di seguito alcune delle migliori estensioni disponibili.
Una versione alleggerita di AdBlock impedisce il caricamento delle pubblicità e velocizza la navigazione.
Mostra le statistiche sia delle risorse bloccate sia delle pubblicità bloccate della pagina che si sta visitando.
Privacy Badger blocca i tentativi di tracciamento sul Web attraverso filtri specifici.
Essi riconoscono le pagine traccianti o malevole e ne impediscono il caricamento.
Come i pulsanti di condivisione dei social network.
Consente di disattivare gli avvisi dei siti sull'utilizzo di cookie di terze parti.
Resi obbligatori da una direttiva emanata della UE.
Grazie a questa estensione è possibile pulire la cronologia di navigazione periodicamente.
Secondo i propri gusti, in maniera automatica e programmata.
Firefox Focus è un nuovo progetto della Mozilla Foundation che porta la navigazione privata a un livello più alto.
Fornisce un browser dedicato alla privacy.
Attraverso un evoluto sistema di protezione anti-tracciamento e di blocco dei contenuti.
Le avanzate funzionalità per la protezione della privacy sono sempre attive.
E la cronologia di navigazione, come anche i dati raccolti, vengono eliminati automaticamente al termine di ogni sessione.
Sessione di navigazione.
Tutte queste caratteristiche avanzate sono disponibili in soli 5 MB, sia per Android sia per iOS.
Il tuo aiuto è fondamentale per mantenere il Web una risorsa libera, accessibile e pubblica.
I nostri volontari quotidianamente lavorano affinché questo sia possibile.
Non è necessario che tu abbia delle abilità specifiche.
Tra di noi potrai confrontarti con grafici, ingegneri, informatici, linguisti, studenti e insegnanti.
Il nostro fattore comune è la volontà e la consapevolezza che l'unione fa la forza.
Essere più sintetici possibile, quindi essere diretti.
Dal momento che verrà anche stampato potrebbe non entrare negli spazi previsti.
E, inoltre, un testo troppo lungo annoia.
E di conseguenza non viene letto.
Utilizzare un lessico non molto aulico.
Questo non perché gli utenti Mozilla siano analfabeti o non istruiti.
Ma bensì per dare quel tocco di amicizia e confidenzialità che Mozilla Italia preferisce.
Utilizzare il lessico giusto, in base al luogo e alle persone con cui si sta parlando.
In questo caso in base a ciò che si vuole comunicare.
Non utilizzare molto tecnicismo.
Preferire all'hard tecnicismo un tecnicismo di base o per niente tecnicismo.
Gli utenti potrebbero essere sia esperti nel settore informatico/tecnologico, sia utenti normali.
Che si affacciano per le prime volte in questo grande mondo.
Cercare di non inserire sigle o roba del genere se poi non la si spiega.
Ciò crea più confusione che informazione per un utente generico.
Hai voglia di aiutare ma non sai da dove cominciare?
Abbiamo rilasciato il codice e le credenziali per poter accedere all'ambiente di test dell'Anagrafe nazionale.
Della popolazione residente.
Si tratta di un passaggio molto importante per lo sviluppo dell'anagrafe nazionale.
Perché permette a qualsiasi sviluppatore di lavorare più liberamente all'integrazione con ANPR.
Anche senza disporre delle credenziali di un comune.
Una vera e propria apertura, che potrà accelerare il processo di diffusione dell'anagrafe.
E di servizi che si integrano con essa su tutto il territorio nazionale.
Conferma della presenza sul luogo di lavoro.
Tutto ciò verrà reso possibile grazie alle funzionalità di identificazione e sicurezza contenute nel microprocessore.
Le cui specifiche sono aperte e disponibili sia sul portale ufficiale del Ministero degli Interni, sia in questa pagina.
Su Developers Italia, infatti, troverai tutte le informazioni tecniche.
Troverai le librerie software per iniziare subito a sviluppare nuovi servizi.
Sul forum, avrai anche accesso diretto ai progettisti della CIE per avere tutti i chiarimenti tecnici necessari.
Utilizziamo il nostro forum per discutere delle tematiche tecniche.
Per la progettazione di nuovi servizi, e per riportare problemi.
Contattaci pure nel canale dedicato alla CIE.
L'integrazione di SPID è consentita sia per i siti Pubblica Amministrazione, sia per i siti e servizi online dei privati.
I vantaggi nell'adottare SPID sono quindi molteplici.
Le banche e le assicurazioni, per esempio, potrebbero riconoscere il cittadino che vuole creare un conto.
Stipulare una polizza.
Semplicemente facendogli fare login.
Abbiamo aperto un'area di discussione nel nostro forum.
Per risolvere le problematiche tecniche di integrazione.
E a breve sarà disponibile anche un issue tracker pubblico.
PagoPA è il nodo di pagamenti della Pubblica Amministrazione.
È una piattaforma che connette tra loro cittadini, Pubblica Amministrazione e i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP).
Per effettuare pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in sicurezza e con semplicità.
Integrare PagoPA rappresenta un grosso vantaggio per le Pubbliche Amministrazioni.
Perché i pagamenti vengono accreditati in tempo reale.
Vengono correttamente rendicontati.
E di conseguenza può immediatamente essere rilasciato al cittadino la quietanza con valore legale.
Per un cittadino, PagoPA permette di scegliere il metodo di pagamento tra i diversi a disposizione.
A seconda delle comodità e del livello di digitalizzazione.
Stiamo facendo evolvere il sistema in una ottica di mercato integrando canali di pagamento innovativi.
Ed evolvendo l'interfaccia utente e le funzionalità del sistema.
Verso gli standard consolidati sul mercato.
La trasformazione digitale è una priorità del Governo.
Il Piano Triennale richiede un gioco di squadra per semplificare la Pubblica Amministrazione e la vita dei cittadini.
È il documento di indirizzo strategico ed economico destinato a tutta la Pubblica Amministrazione.
Che accompagna la trasformazione digitale del Paese.
Con il Piano Triennale prosegue la trasformazione digitale.
Permetterà alle pubbliche amministrazioni di diventare più efficienti e mettere il cittadino al centro delle loro azioni.
L'aggiornamento del Codice dell'Amministrazione Digitale sarà un ulteriore passo per liberare l'innovazione.
Liberare dai troppi regolamenti e rafforzare i diritti di cittadinanza digitale.
Stiamo introducendo una modalità di partecipazione completamente nuova.
Certi che per raggiungere l'obiettivo della trasformazione digitale sia necessario procedere in questa maniera.
Dei servizi della Pubblica Amministrazione.
Per fare ciò si debba agire in maniera collaborativa.
Nelle pagine di questo sito vengono riassunti i contenuti del Piano Triennale, suddivisi per capitoli e azioni.
Il documento completo è disponibile online in versione navigabile ottimizzata per dispositivi mobili o in PDF.
Un elenco di parole della Pubblica Amministrazione.
Che in forma di glossario spiega tutto.
Senza pretese di esaustività.
In che modo scrivere alcuni termini ricorrenti nei servizi pubblici.
Suggerimenti di scrittura dove puoi trovare indicazioni per scrivere, strutturare, impaginare e gestire i tuoi contenuti.
In modo da renderli efficaci e di facile utilizzo per gli utenti.
Una guida sul tono di voce da utilizzare sui siti internet della Pubblica Amministrazione.
A seconda delle attività e dei bisogni del cittadino.
Per le finalità di queste linee guida è utile definire e distinguere le attività di misurazione da quelle di valutazione.
Per misurazione si intende l'attività di quantificazione del livello di raggiungimento dei risultati.
E degli impatti da questi prodotti su utenti e stakeholder.
Attraverso il ricorso a indicatori.
Per valutazione si intende l'attività di analisi e interpretazione dei valori misurati.
Che tiene conto dei fattori di contesto che possono avere determinato l'allineamento o lo scostamento.
Rispetto ad un valore di riferimento.
Misurazione e valutazione della performance sono attività distinte ma complementari.
In quanto fasi del più ampio Ciclo della Performance.
La figura seguente illustra il ciclo complessivo.
La fase di misurazione serve a quantificare i risultati raggiunti dall'amministrazione nel suo complesso.
I contributi delle articolazioni organizzative e dei gruppi (performance organizzativa).
I contributi individuali (performance individuali).
La misurazione può essere realizzata in momenti differenti in relazione alle esigenze dei diversi decisori.
Tipicamente, infatti, i sistemi prevedono delle misurazioni intermedie (monitoraggio).
Ed una misurazione finale alla conclusione del periodo (anno) di riferimento.
La frequenza del monitoraggio può variare a seconda delle caratteristiche dei fenomeni oggetto di osservazione.
In tutti i casi le attività di monitoraggio devono essere documentate mediante un efficace sistema di reportistica.
Nell'ultima fase, sulla base del livello misurato di raggiungimento degli obiettivi rispetto ai target prefissati.
Si effettua la valutazione.
Ovvero si formula un giudizio complessivo sulla performance.
Cercando di comprendere i fattori (interni ed esterni) che possono aver influito positivamente o negativamente.
Valutazione sul grado di raggiungimento degli obiettivi medesimi.
Anche al fine di apprendere per migliorare nell'anno successivo.
In questa guida trovi una selezione di termini associati alla Pubblica Amministrazione.
Generano spesso dubbi di ortografia.
Abbiamo elencato anche diversi esempi di termini tipici del contesto burocratico della Pubblica Amministrazione.
Il cosiddetto burocratese.
Possono essere sostituiti con parole più semplici senza perdere significato.
In alcuni casi esistono più alternative corrette relative alla grafia di un singolo termine.
Abbiamo preferito fare una scelta, per favorire la diffusione di uno standard.
Limita l'uso di questo termine ai contesti normativi.
Il nucleo centrale della performance organizzativa è costituito dalle dimensioni di efficienza ed efficacia.
La dimensione dell'efficienza esprime la capacità di utilizzare le risorse (input) in modo sostenibile e tempestivo.
Nel processo di produzione ed erogazione del servizio (output).
In altri termini, la capacità di produrre beni e servizi minimizzando il tempo e/o le risorse impiegati.
La dimensione dell'efficacia esprime l'adeguatezza dell'output erogato rispetto alle aspettative.
E alle necessità degli utenti (interni ed esterni).
Per misurare l'efficacia dell'azione di una amministrazione.
È quindi fondamentale individuare quali dimensioni siano rilevanti per gli utenti.
L'insieme di queste dimensioni dipende dalla tipologia di amministrazione e dai suoi obiettivi.
E proprio la loro definizione permette di specificare meglio il risultato atteso nei confronti dell'utenza.
Ad esempio, per misurare l'efficacia di un servizio rivolto al pubblico è possibile prendere varie dimensioni.
Accessibilità, estetica, disponibilità, pulizia, comunicazione, affidabilità, tempestività di risposta.
La definizione degli indicatori che l'amministrazione utilizza per programmare.
Misurare e poi valutare la performance è un'attività di importanza critica.
Spesso obiettivi sfidanti vengono misurati in modo non adeguato.
Fornendo informazioni incomplete o addirittura fuorvianti ai decisori.
L'incompletezza e la scarsa precisione hanno implicazioni gravi.
Sia sulla fase di pianificazione sia su quella di misurazione e valutazione.
In fase di pianificazione, infatti, esse possono portare ad una scelta errata delle modalità operative.
Modalità operative più efficaci da adottare per raggiungere l'obiettivo.
In fase di misurazione e valutazione possono, invece, comportare una valutazione non corretta.
Del grado di raggiungimento degli obiettivi.
E la mancata corretta identificazione dei motivi di uno scostamento tra valori target previsti e risultati effettivi.
Questo indicatore oltre ad essere incompleto e impreciso è spesso misurato direttamente dalle strutture che lo gestiscono.
Non condividendo procedure e database con gli uffici di supporto alla programmazione.
Più in generale l'affidabilità delle fonti interne.
Quindi legate a sistemi informativi strutturati.
O esterne (fonti ufficiali) è centrale.
Occorre che la differenziazione diventi espressione di un orientamento organizzativo da condividere.
In primo luogo, tra i soggetti valutatori e, in un momento successivo, con tutti gli altri attori presenti nel processo.
Quando siamo venuti a scuola per salutare tutti i vecchi professori non l'abbiamo trovata.
E abbiamo deciso di scriverle quello che volevamo dirle.
Luigi invece ha deciso di mettersi alla prova partendo come volontario per un anno nell'Esercito.
Io invece quest'anno non ho trovato niente nell'ambito universitario di mio gradimento.
E quindi ho deciso di fare un anno sabbatico-lavorativo.
Questo articolo nasce da esperienze dirette di clienti che mi hanno contattato per sistemare il loro sito.
Perché il precedente autore non aveva fatto un buon lavoro.
Perché i file obsoleti non vengono rimossi.
Per una questione di tempo.
Di corruzione dei file.
E di aggiornamenti automatici del database.
Come abbiamo visto negli episodi precedenti.
Una community non è altro che una grande azienda con un fine specifico più nobile.
Dove l'obiettivo non sono il profitto ma il progetto stesso.
In questo modo la soluzione è offerta da chi ha il problema.
Quindi il diretto interessato può fornire una delle migliori soluzioni e si interviene successivamente.
Tutto questo per portare i volontari a pensare in modo costruttivo e non solo lamentoso.
In ambito open source il metodo più semplice è quello di scrivere.
Scrivere guide, processi, regole, analisi su documenti pubblicamente accessibili e revisionarli insieme agli altri volontari.
Tutto questo però lo deve fare il primo interessato.
In questo modo si ha un esempio di soluzione.
Utile nel tempo ed aggiornabile.
Dove tutti possono partecipare per migliorarlo.
E diventa parte del materiale della comunità oltre che della sua filosofia di trasparenza.
Una cosa piccola come una guida.
Ad esempio, su come fare una campagna promozionale online basata sulla propria esperienza.
Con l'aiuto degli altri e di altre campagne realizzate precedentemente.
Nelle community il reclutamento è importante perché una community che non cresce, stagna ed è destinata a morire.
Consideriamo poi che questo è il mio approccio, personale, da italiano verso altri italiani.
Altre culture potrebbero trovarlo troppo da contatto ma da noi si è dimostrato funzionante.
In Italia puoi parlare con una persona quanto vuoi via e-mail o chat.
Ma una volta che la incontri dal vivo sarete amiconi per sempre.
Specifica che la chiacchierata è per cercare di capire quali sono i progetti più interessanti per lui.
E delle persone.
Ma anche perché vuoi migliorare la comunicazione in quella zona.
Intesa come territorio.
Racconta la tua esperienza come volontario, alle persone piace sentire le storie da parte dei rappresentanti.
Una introduzione di due righe che spiega il progetto e il perché è nato senza un discorso di un'ora.
Chiaro, conciso e facile da ricordare oltre che convincere le persone della bontà del progetto.
In questo modo si forniscono molte informazioni senza entrare nei dettagli.
Permettendo di offrire una varietà di argomenti con cui continuare la discussione e convincere la persona.
Evitare i concetti filosofici all'inizio aiuta a rendere la discussione più leggera ed interessante.
Perché sarà l'ascoltatore a volerti chiedere di più.
Ad esempio, un amante di grafica può essere di aiuto per la promozione del progetto nelle sue varie forme.
Una persona brava con conoscenze sull'argomento può aiutare nella sensibilizzazione.
Organizzando campagne online.
Sfruttando le conoscenze di qualcuno che è bravo nella comunicazione online.
Quando si parla a persone che vengono dal mondo tecnologico bisogna fornire motivazioni più forti.
Per convincerli a mettere a disposizione le loro abilità per il progetto.
Solitamente spiegare che si fornisce aiuto con corsi.
O vengono seguiti da altri più dentro al progetto.
Li può convincere perché verranno aiutati ad imparare.
Il mondo tecnologico è avido di nuove conoscenze sul tema.
Quindi indirizzare la discussione su questi argomenti può risultare utile.
Elencare anche i nuovi progetti o altri a cui l'interessato è adatto.
A seconda del suo profilo di conoscenze.
Aiuta a dargli subito qualcosa su cui curiosare ed approfondire.
Con gli studenti è leggermente simile.
Soltanto che loro hanno molto tempo libero.
Suggerire che possono avere dei riconoscimenti come gadget o citazioni li stimola.
Lavorare in gruppo nella propria scuola o università si dimostra sempre un modo semplice per prendere la loro attenzione.
Focalizzarsi anche sulle cose che si imparano e che possono essere utili al mondo del lavoro.
Esempio: lavorare in gruppo.
È un argomento che li interessa.
Nel caso di studenti delle scuole superiori la situazione richiede più aiuto.
Perché spesso non hanno una grande conoscenza dell'inglese e conoscenze tecniche ma non per questo vanno ignorati.
Anzi vanno seguiti in modo più stretto.
Ma permette di avere dei volontari più a lungo termine come presenza in comunità.
Quindi con più esperienza e conoscenza.
Il discorso lingua inglese spesso per alcuni è un problema.
Ma come abbiamo visto all'inizio è facilmente scavalcabile offrendo altre tipologie di attività.
Oltre al fatto che potranno imparare l'inglese.
Bisogna parlare per reclutare e essere preparati con del materiale mentale per non risultare presi alla sprovvista.
Non dimenticare di lasciare un tuo recapito.
Non vorrai mica sprecare tutto il tempo di questa chiacchierata tralasciando questo dettaglio.
Come ultima spiaggia se la persona non ha conoscenze specifiche.
La promozione, comunicazione e sensibilizzazione sul territorio è sempre necessaria.
Quindi menziona le pagine social della tua comunità.
Le attività vanno proposte solo quando hai fatto le chiacchierate precedenti.
Così hai educato l'ascoltatore sugli argomenti e ha preso confidenza oltre che interesse.
La chiacchierata è importante.
Perché i nuovi volontari possono lasciar perdere molto facilmente se non hanno capito le finalità del progetto.
Oltre che come funziona.
Ma questi dettagli devono essere spiegati in modo semplice e diluito nel discorso complessivo.
Pensaci, ogni progetto ha del materiale scritto che richiede una occhiata, specialmente da un nuovo volontario!
Potrebbe far rilevare delle parti mancanti o spiegate in modo frettoloso.
Si tratta di suggerimenti che messi insieme aiutano a migliorare il progetto.
E possono permettere di lavorare senza un gruppo o di crearne uno nuovo che prima non esisteva.
Ovviamente non indirizzare l'ascoltatore sul wiki di getto.
In questo modo è come far salire un neopatentato su un camion.
Ogni progetto ha questa necessità.
Come per le revisioni.
Dargli un sito direttamente può risultare faticoso oltre che noioso.
Fornire un progetto sperimentale o che non ha regole precise di stile.
Come una guida interna.
Aiuta a formarlo e di esprimersi senza grandi restrizioni.
In questo modo si appassiona e vuole scoprire altro ed anche più di più importante.
Quindi accetterà anche delle regole per migliorare la sua qualità del lavoro.
Aiuta anche per imparare il glossario tecnico del progetto senza doversi leggere un elenco.
Dare supporto tecnico richiede una conoscenza tecnica del progetto.
Per gli appassionati di tecnologia può risultare una tipologia di attività facile.
Inoltre, è di aiuto alla comunità avere dei referenti su questa tipologia di argomenti.
Tutti quanti noi abbiamo trovato dei problemi in un progetto software.
Ma senza segnalarli non permetterà mai di far crescere il progetto stesso.
Con questa tipologia di attività si forma il volontario alle meccaniche di segnalazione del progetto.
E si aiuta la qualità del progetto stesso.
Nessuno di noi vuole un software scadente!
Anche un'opera d'arte come il classico dipinto del paesaggio.
Essendo un'opera derivata.
Ricade sotto questa casistica e quindi non si possono nemmeno effettuare riproduzioni.
Definire questa legge limitante è riduttivo, ma questa è soltanto la punta dell'iceberg.
Anche per questo motivo, Wikimedia Italia da anni si batte.
Per ottenere una legislazione più favorevole al riutilizzo senza limiti.
E quindi anche a scopo commerciale.
Delle foto dei beni culturali in Italia.
Un esempio del perché riutilizzare senza limiti è bene è dato dal concorso fotografico Wiki Love Monuments.
Il cui scopo è raccogliere immagini del patrimonio culturale mondiale affinché possano essere caricate su Wikipedia.
Nato nel 2010 nei Paesi Bassi.
È il concorso fotografico più grande del mondo con oltre 10.000 partecipanti da 43 Paesi nel mondo.
Anche l'Italia vi partecipa dal 2012.
Ma a causa del Codice Urbani solo una ristretta lista di monumenti è fotografabile.
E la lista cambia di anno in anno.
A seconda delle autorizzazioni ricevute.
Wikipedia Italia, lo scorso anno, ha avviato una campagna per la Libertà di Panorama dopo aver ricevuto una diffida.
Da parte degli Uffizi di Firenze per l'uso di fotografie delle opere ospitate presso il museo.
A livello globale ha realizzato una campagna per sensibilizzare riguardo i problemi di copyright.
L'Enciclopedia Libera incontra ogni giorno nella sua opera di divulgazione.
Non dimentichiamo la loro interrogazione parlamentare del 2008 sul tema.
E questa è solo la punta dell'iceberg.
Consideriamo ad esempio i meme.
Spesso queste immagini contengono un fotogramma di un film o di una serie TV protetti da copyright.
Oramai diventate un tormentone di Internet.
Quello che molti non sanno è che modificare questi fotogrammi e poi condividerle in rete significa infrangere la legge.
Anche solo aggiungendo del testo.
Il nuovo processo ci spinge a considerare le idee fin dal primo stadio alla stregua di progetti di una start-up tecnologica.
Il team che propone l'idea è tenuto a presentare una chiara proposta di valore per il consumatore.
A ogni stadio del ciclo di sviluppo.
Validazione: esiste un problema da risolvere?
Analisi del prodotto: esiste un mercato per questo prodotto?
Se vogliamo raggiungere gli obiettivi indicati nella missione di Mozilla, non possiamo pensare di lottare da soli.
Per compiere le straordinarie imprese che ci siamo prefissati.
Abbiamo bisogno che ciascuno delle migliaia di Mozilliani sparsi in tutto il mondo si schieri al nostro fianco.
Per avanzare più rapidamente tutti uniti e far udire la nostra voce come mai prima d'ora.
Mozilla supporta e sostiene l'utente nella sua vita online.
Sosteniamo sia le esigenze dell'utente nella sua attività web quotidiana sia i suoi interessi nel contesto più ampio.
Della salvaguardia di Internet come risorsa globale comune.
Un Internet in cui le persone vengano realmente al primo posto.
Un Internet in cui l'individuo possa plasmare la propria personale esperienza sul Web.
Un Internet in cui gli utenti siano in controllo, al sicuro e indipendenti.
La lentezza è particolarmente evidente quando si cerca di accedere al forum di supporto.
Sull'imbrunire si fermava alla porta dell'Albergo del Caval Marino una sedia di posta.
Tirata da due buoni cavalli romani.
Nella quale si trovavano due persone.
Il cocchiere fece schioccar la frusta e tosto accorse Menicuccio, col berretto in mano.
Uno dei due viaggiatori sporse il capo e gli ordinò.
Recaci da bere una bottiglia.
Il viaggiatore che l'aveva ordinata passò il vassoio all'altro con rispettosa deferenza.
Quegli bevve, quindi mormorò.
Il viaggiatore vuotò il suo bicchiere, quindi ordinò a Menicuccio di dare il rimanente al cocchiere.
E gli porse uno scudo, dicendogli.
Da parte di questo signore che ha trovato buono il vostro vino.
Mille grazie!
Esclamò l'oste inchinandosi fino a terra, mentre la carrozza partiva di buon trotto.
Maledizione!
Hanno anticipato di tre ore.
Un bel colpo fallito.
Nulla di perduto, rispose l'altro.
Fra mezz'ora io li avrò sorpassati.
La salita per la strada maestra è lunga.
I giri che fa la strada sono erti in modo che i cavalli vanno al passo.
E i compagni?
Non ci pensare, li troverò io.
Non ci pensare.
Il buio si era fatto intanto profondo e Menicuccio lieto della sua giornata, aveva chiuso l'albergo.
Ben certo che a quell'ora nessun altro avventore sarebbe capitato.
Il cacciatore, fatto sicuro di non essere veduto, aperse la finestra.
Che distava pochi metri dal suolo.
E colla lestezza e agilità del dardo, discese nella via.
Tenendo il suo fucile ad armacollo.
Dio lo salvi e il diavolo lo protegga.
La notte era buia, senza luna e senza stelle.
I fanali della sedia di posta proiettavano dai due lati della strada la loro luce rossiccia.
Gli alberi parevano gigantesche figure umane tendenti le braccia.
Nel legno i due personaggi sonnecchiavano.
Ma non erano pienamente tranquilli.
Un'inquietudine vaga, indefinibile li agitava.
Quando s'addormentavano sognavano malandrini, aggressioni e morti.
E si destavano di soprassalto e portavano le mani alle armi, che tenevano nelle tasche de' pastrani.
La strada fra Porto Recanati e Macerata, dopo aver percorso un tratto nel piano.
Incomincia a salire ed a serpeggiare lungo la montagna.
Cingendole i fianchi, come un largo nastro bianco.
Il cacciatore aveva tenuto la promessa fatta al suo amico campagnolo.
Che lo attendeva a Caval Marino.
Inerpicandosi per scoscesi sentieri, attraverso le macchie.
E marciando sempre di buon passo, aveva da lungo tratto sorpassata la sedia di posta e l'attendeva al varco.
Dietro un burrone, in uno dei punti più difficili della strada.
Di quando in quando si buttava a terra e accostava l'orecchio al suolo, per distinguere i rumori lontani.
Eccoli, disse ad un tratto, fra dieci minuti saranno qui.
E si rizzò tosto per prendere posizione.
Non appena i cavalli della vettura giunsero innanzi al burrone.
Ove stava celato.
Il cacciatore uscì fuori.
Tenendo nella destra il pistone e ingiungendo colla manca protesa al cocchiere di fermarsi.
E il vetturino cedendo alla paura che gli ispirava la persona atletica del masnadiero.
La sua estrema sicurezza.
Il suo sangue freddo ubbidì.
Frusta i cavalli, codardo.
Tonò una voce dall'interno della carrozza.
E contemporaneamente un colpo d'arma da fuoco rintronò nell'aria.
Era diretto contro l'assalitore e colpì invece alla testa uno dei cavalli, il quale stramazzò.
Mal diretto! Esclamò forte il malandrino.
Se sciupate così la vostra polvere.
Non ve ne resterà per farvi saltare le cervella.
Se per avventura sdegnassimo noi di farlo.
Due altri colpi da fuoco scoppiarono contemporaneamente.
L'uno forò il cappello del vetturino, l'altro sfiorò una spalla del brigante, senza che questi mostrasse avvedersene.
Scendi disgraziato gli disse l'aggressore se no quei signori finiranno coll'ammazzarti.
Il cocchiere, non se lo fece dire due volte, scese in un salto da cassetta, tenendo ravvolte in mano le guide.
Il vetturino si presentò allo sportello di sinistra e il viaggiatore che si trovava dalla sua parte.
Gli consegnò tosto le sue armi.
Contemporaneamente s'apriva lo sportello di destra e un signore sui trentacinque balzò fuori.
Dirigendosi coraggiosamente verso il brigante colle pistole spianate.
Signor conte di Lavello disse questi non facciamo ragazzate.
E contemporaneamente col calcio del pistone gli faceva saltar di mano una delle due pistole.
Che descritto un semicerchio in aria, cadde al suolo, lasciando uscire il colpo.
L'altra è scarica e riprese a dire beffardamente il bandito.
Farete bene a seguire l'esempio del Corriere di Sua Santità e consegnarmela.
Ma il conte di Lavello non pareva punto disposto ad imitarlo.
Si lanciò puntando contro il masnadiero.
Facendo atto di afferrargli l'arma.
Ma un improvviso, fulmineo scarto di fianco dell'avversario, lo fece cadere supino al suolo.
E per il dolore cagionatogli dallo aver battuto il petto ed il volto nei ciottoli, svenne.
Finalmente dopo tante bastonature, sorse spontaneamente un uomo di genio a perorar la mia causa.
Il professor Paolo Mantegazza, con quell'intuito pronto e sicuro che lo distingueva.
Conobbe subito che quel mio lavoro qualche merito lo aveva, potendo esser utile alle famiglie.
Col darci questo libro voi avete fatto un'opera buona e perciò vi auguro cento edizioni.
Il tempo a disposizione non ci consente di esplorare tutte e cinque le vie che ci indica questo passo.
Ma vorrei soffermarmi sulla quarta via.
Ci dice qualcosa che forse può suonare antica alle orecchie del nostro mondo.
Spesso abituato a considerare l'elemosina come un gesto d'altri tempi.
Assistenziale si direbbe.
Eppure, Giovanni Crisostomo ci invita a non disprezzare questa via per riconciliarci con Dio.
Recuperare il senso del rapporto personale con i poveri passa attraverso l'elemosina, l'amicizia.
Nell'esperienza di Sant'Egidio ognuno, giovane o anziano, impara che il primo gesto è fermarsi.
Non lasciare che sia qualcun altro a farlo.
Non lasciare che sia un'istituzione, o perfino la nostra propria istituzione, ad assumersi il carico del problema dei poveri.
Il primo passo è questo rapporto personale insostituibile con l'uomo o la donna poveri che incontriamo.
Sgomento, ma non del tutto convinto della sua opinione, mi pungeva il desiderio di appellarmi al giudizio del pubblico.
Quindi pensai di rivolgermi per la stampa a una ben nota casa editrice di Firenze.
Nella speranza che avrei trovato in loro una qualche condiscendenza.
Essendo coi proprietari in relazione quasi d'amicizia.
Per avere anni addietro spesovi una somma rilevante per diverse mie pubblicazioni.
Anzi, per dar loro coraggio, proposi a questi Signori di far l'operazione in conto sociale.
E perché fosse fatta a ragion veduta.
Dopo aver loro mostrato il manoscritto.
Volli che avessero un saggio pratico della mia cucina invitandoli un giorno a pranzo.
Il quale parve soddisfacente tanto ad essi quanto agli altri commensali invitati a tener loro buona compagnia.
Incominciò quindi la perquisizione della carrozza, che durò parecchio tempo.
Terminata questa, passò il bandito alle persone de' viaggiatori.
I quali non poterono salvare nulla di nulla dalle sue mani rapaci.
Avevo intenzione, disse, di liberarvi io stesso e di porvi in condizione di continuare il vostro viaggio.
Ma pare che stiano per giungere de' vostri amici e non voglio toglier loro questo piacere.
Avevo data l'ultima mano al mio libro La scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene.
Quando capitò in Firenze il mio dotto amico Francesco Trevisan.
Professore di belle lettere al liceo Scipione Maffei di Verona.
Appassionato cultore degli studi foscoliani.
Fu egli eletto a far parte del Comitato per erigere un monumento in Santa Croce al Cantor dei Sepolcri.
In quella occasione avendo avuto il piacere di ospitarlo in casa mia.
Mi parve opportuno chiedergli il suo savio parere intorno a quel mio culinario lavoro.
Dopo averlo esaminato, alle mie povere fatiche di tanti anni pronunziò la brutta sentenza.
Questo è un libro che avrà poco esito.
Mi siete testimoni, che avrei potuto ammazzarlo e che gli faccio grazia.
Per rispetto alla Santità di Nostro Signore, che ne affidò i preziosi giorni al suo Corriere.
Compiuta l'operazione, tornò alla sedia di posta e intimò al Corriere del Papa di scendere.
Questi non si fece pregare, e fu legato pur lui.
L'ultimo a subire siffatta operazione fu il cocchiere.
È una formalità, sai, gli diceva intanto il bandito, una semplice formalità.
Per il buon funzionamento della scuola e la miglior riuscita del comune progetto educativo.
Si propone alle sue componenti fondamentali un patto.
Cioè un insieme di principi, regole, comportamenti che ciascuno si impegna a rispettare.
Questo patto va letto e sottoscritto dalla scuola, dalla famiglia, dallo studente all'atto di iscrizione.
L'assunzione di questo impegno ha validità per l'intero periodo di permanenza.
Di ciascun alunno nella nostra istituzione scolastica.
Arrivati a Tor Vergata piazza di Giovanni Paolo II.
Verso le 10:30 entrati nel grandioso teatro tenda creato appositamente per l'evento.
Abbiamo potuto assistere allo spettacolo teatrale intitolato "La Divina Commedia – L'opera".
Dopo esserci accomodati nei posti assegnatici siamo calati in un buio profondo.
All'improvviso è infranto da una luce che colpiva direttamente l'attore che personificava Dante.
Recitante i primi versi della Divina Commedia.
Sul palco, su cui erano posizionati dei teloni semi-trasparenti, venivano proiettate scenografie realizzate al computer.
Ispiratesi alle stampe ottocentesche dell'opera.
Così Dante incominciava il suo viaggio passando tra tre belve.
E incontra Virgilio.
Per la porta dell'inferno.
Incontrando anche Caronte, il traghettatore infernale.
Paolo e Francesca presi dal vortice della loro passione.
Ulisse travolto dalla fiamma della conoscenza al di fuori delle colonne d'Ercole.
Piero fedele sempre a Federico II.
Si suicidò ingiustamente per esserne stato cacciato ed è trasformato in un albero.
Infine, il conte Ugolino che infieriva, mordendo, la testa dell'arcivescovo.
Colui che lo aveva imprigionato insieme ai suoi figli e nipoti, in una torre.
Si conclude il primo atto e dopo una pausa di 15 minuti inizia il secondo.