Replies: 43 comments 105 replies
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Sulla struttura generale, direi che ci siamo. Non so quanto il capitolo sulle performance e sul burnout possano essere capitoli a sé, ma magari li metterei in un capitolo come quello della formazione, a cui potremmo trovare un altro nome. Inoltre, visto che lavoriamo nello spirito dell'open source e della condivisione all'interno della community, è importante utilizzare un linguaggio supergeneris (i.e.: "chi sviluppa", "le persone che sviluppano"). L'evoluzione si fa una parola alla volta ed è importante prestare attenzione a queste cose! |
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Secondo me potrebbe essere utile un capitolo su quanto siano importanti le community di dev o il networking in generale in questo mondo e magari nella parte sul CV secondo me ci starebbe ampliare l'argomento anche a quanto sia importante Linkedin! Non so, sono le prime cose che mi sono venute in mente leggendo le tue idee! |
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Innanzitutto, bel progetto! Oltre al CV aggiungerei qualche parola su come leggere un annuncio per farsi un'idea del genere di azienda. In questo stesso capitolo direi due parole sulle tipologie di aziende in cui poter lavorare con pro e contro. |
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La butto lì: non so se possa uscire un intero capitolo, ma penso possa essere interessante affrontare anche il topic aziende di consulenza VS aziende di prodotto, affrontando quindi pro e contro di ognuna di esse, ma anche cosa ci si deve aspettare lavorando per una o per l’altra. Altro topic secondo me importante è tutto ciò che ruota attorno alla filosofia del lavoro da remoto; digital nomads, remote worker e via discorrendo; gli strumenti indispensabili per svolgere un lavoro a distanza e asincrono…framework come Kanban e Scrum…insomma, sta roba qui 😅 Cosa ne pensate? |
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Ciao a tutti, secondo me, ci starebbe bene anche un accenno al ciclo di vita del software, all'organizzazione del lavoro, perché spesso un dev lavora in un gruppo, quindi entrare nel merito delle principali metodologie usate nel mondo del lavoro e/o figure con cui si potrebbe interfacciare. Come comunicare, gestire lo stress, il problem solving, autonomia, insomma si potrebbe parlare anche di come costruire buone skill trasversali, unendo anche il discorso sul burnout. Accenni magari alla stesura della documentazione (che spesso è odiata). Poi visto che si parla di open source, si potrebbe mettere anche qualche riferimento storico su come si è arrivati appunto al concetto, prendendo spunto dal famoso "La cattedrale e il bazaar" per descrivere le modalità di sviluppo del software. Ho detto la mia, sperando possa essere utile. Grazie a tutti. |
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Ho aggiunto alcuni capitoli arrivati dal post sugli ambassador! |
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Non so se è incluso in altri capitoli ma consiglio di aggiungere: Testing |
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mi piacerebbe supportare i primi 6 capitoli, in aggiunta proporrei anche diversi capitoli ad es:
inoltre come controlliamo la qualità ortografica e grammaticale dei capitoli e delle scritture? PS. questi spunti e la mia scelta sui capitoli già presenti è data dall'esperienza maturata come formatore in alcune academy online, ho notato pregi e difetti sia sui metodi di insegnamento ma anche eventuali aspettative degli alunni, difficoltà, ostacoli, e seguo da vicino anche molti ex alunni con cui ad oggi ho contatti quindi vorrei portare questa esperienza come contributo specialmente a chi vorrà approcciarsi al mondo dev ma anche a chi cerca dei dev per la propria azienda e/o startup |
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Ciao, |
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Un'altro argomento potrebbe riguardare gli aspetti relativi ai contratti di fornitura del software, la proprietà dello stesso ecc. soprattutto se si affronta il tema del lavoro come freelance.
Spero di aver reso l'idea. |
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Ciao, mi piacerebbe partecipare. Mi piacerebbe contribuire al punto indicato in merito all'etica. Grazie. |
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Posso suggerire di aggiungere il testing? Che è fondamentale, dovrebbe essere insegnato sempre e comnque. |
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Ciao! Mi piacerebbe un sacco poter partecipare, bellissima idea!!! Come PythonBiellaGroup stiamo già scrivendo guide simili, abbiamo moltissimo materiale già pronto e partiremo con tutta una track dedicata all'open source a settembre. Suggerisco alcuni concetti che forse non sono stati menzionati:
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👋🏾 Non mi sembra di averlo visto in lista, ma credo che ci vorrebbe un capitolo sulla documentazione. Fin troppo spesso se ne parla e poche volte c'è una cultura dietro... Ovviamente si potrà fare distinzione tra documentazione tecnica, documentazione per gli utenti etc; come scriverla, come organizzarla, come gestirla, come aggiornarla etc. |
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un capitolo relativo ai diversi ruoli in un team di sviluppo? non so se era previsto già nel capito della carriera ma elencare magari anche le diverse figure, relative mansioni e requisiti in termini di competenze? |
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ho visto il primo capitolo proposto da @guizzo ovvero "cosa significa essere un dev", mi piace molto, però vorrei integrare anche una specie di sotto capitolo o in parallelo parlare del fatto "chiunque può diventare un dev?", perchè penso che a causa del marketing possa passare erroneamente questo messaggio, e noto anche che molti quando arrivano all'inizio di un percorso di formazione possibilmente sono curiosi di capire se è la strada giusta o meno. |
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Ciao! Bellissima iniziativa. Mi permetto di consigliare anche un capitolo sull'accessibilità, argomento di serie B come la sicurezza, ma essenziale. Soprattutto in vista del 2025 con l'European Accessibility Act. Penso che potrebbe essere utile spiegare i vari tipi di disabilità, i mezzi con la quale un dispositivo può essere usato e cose da tenere a mente quando si sviluppa software, app o web. Argomenti evergreen che possono deprecarsi solo nel caso inventino dei cyberware in stile Cyberpunk 2077. Sarei felicissimo di occuparmene. Fatemi sapere ✨ |
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Non so se rientra nel capitolo "Carriera", ma si potrebbero creare delle sorte di percorsi basate su libri "Must Read". Tipo: BE Dev: GOF -> Clean Code -> Domain Driven Design ecc... |
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Ciao a tutti! Io proporrei un capitolo sul Cloud, con l'intento di declinare la figura del dev anche nelle architetture cloud. Penso si possano descrivere le possibilità di deployare infrastrutture di test ad hoc, i servizi di containerizzazione, le architetture serverless, i servizi di code whispering, i servizi che permettono di creare una infrastruttura adeguata a partire dal solo codice, e i servizi di patching delle dipendenze. Insomma, cosa significa essere uno sviluppatore Cloud native. |
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Ciao a tutti!
Che ne pensate? |
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@Cadienvan e a tutt*: qualcuno ha intenzione di scrivere contributi per il capitolo "Formazione"? |
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Buongiorno Gente!
Ho letto il resto delle discussioni e credo che ci siano diversi capitoli che possano combaciare con queste tematiche, quindi credo possano fare da Tie-In |
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Non trovo esattamente la parola ma da Dev mi occupo di cercare sviluppatori per la mia azienda. Non è solo cercare via internet ma organizzo colloqui, parlo con i candidati sia tecnicamente sia quasi uno delle risorse umane. Devo capire lo sviluppatore e inquadrarlo, filtrarlo permettemi...la parola. |
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Ciao a tutti, nella struttura attuale del libro mancano a mio avviso 2 macro-temi. Requisiti del software & analisi: chi e come definisce le features che devo implementare? che metodi uso per capire meglio quello che concettualmente devo realizzare? nel concreto significa tirare in ballo un po' di user stories (se la vediamo in modalità agile) o use cases (in modalità old school UML & OOP). Ricordiamoci l'esempio dell'altalena...cosa vorrebbe l'utente (un'altalena) e cosa riusciamo a dargli quando ci va bene (un copertone/gomma di auto con un corda legata ad un albero che si può usare come altalena ma non è proprio quello che l'utente voleva) organizzazione del lavoro e processo di sviluppo: le attività di sviluppo come procedono/sono organizzate? modelli informali (PMI italiana style) vs. waterfall vs. metodologie agili Per il resto idea fantastica e gli argomenti proposti assolutamente centrati |
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Salve a tutti,se può essere utile la mia esperienza provengo da un contesto dolente di questo paese ovvero (la povera pubblica amministrazione 🥸) … diciamo che potrei raccontare 20 anni di battaglie , dai lenti cambiamenti , ai vecchi sviluppatori incollati alle sedie , finì alle attuali battaglie sulle nuove tecnologie… l’impatto che hanno avuto, e come uno sviluppatore moderno deve approcciare in quei contesti senza farsi male … insomma un bel quadro sugli approcci da adottare in alcuni contesti giurassici in cui il nostro paese purtroppo ancora assiste. |
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Ciao a tutte e tutti! |
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Ciao a tutti |
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Ciao @Cadienvan e ciao ragazzi, come lo vedreste un capitolo incentrato sul "Codice pulito"? Quindi tutto quello che riguarda i criteri di sicurezza lato sviluppo. |
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Ciao a tutti, e complimenti per l'idea di questo libro! Atterro qui dopo averne sentito parlare in passato, e dopo averlo ri-sentito al GitBar podcast... Già la prima volta che avevo visto questo repo mi frullava un'idea in testa, che non vedo cristallizzata in un solo capitolo: il ciclo del feedback. Col tempo sono arrivato a capire che è un elemento vitale del nostro lavoro, e che restringerlo è un mantra da ripetere in tutti gli approcci. Se ci pensate, tantissime metodologie si basano su questo ciclo e sul fatto che sia il più rapido possibile: TDD, la Continuous Integration e la Continuous Delivery, il Devops... Non so se ha più senso che sia un capitolo a se stante o se è più un "cappello" per un gruppo di capitoli... che ne dite? |
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Mi piacerebbe ragionare con qualcuno sul capitolo #80 perché che si faccia una app from scratch o che si usi un framework l'architettura che viene fuori è bene o male sempre quella. Anche di DDD si potrebbe parlare. Chi ha voglia di fare due chiacchiere? |
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Come dimostrato dal sondaggio, il Manuale del buon dev vince con il 51% di preferenze, seguito al 42% dal Manuale sull'Open Source.
Ecco perché oggi vorrei aprire una discussione riguardo ai capitoli che vedete come fondanti per il libro.
Direi che come fatto in passato raccoglieremo le idee di tutti quanti e poi le metteremo in un sondaggio.
Reputo inoltre fondamentale che questi capitoli siano visti come compartimenti stagni, altrimenti come fatto notare da molti altri si rischia di non ottenere mai un filo conduttore, cosa che per natura stessa dei contenuti che vogliamo creare non credo sia fondamentale.
Porto quindi le mie idee al quale spero seguiranno le vostre:
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